Per favorire il riposo notturno, oltre a prestare attenzione ai cibi, si dovrebbe controllare ciò che si beve
Un buon sonno, essenziale per il benessere generale e per affrontare al meglio la giornata, può dipendere anche da quello che si beve prima di andare a letto. Spesso, infatti, ciò che beviamo prima di coricarsi può influenzare significativamente sul nostro riposo. Sebbene uno stile di vita sano ed equilibrato preveda un’adeguata idratazione, la scelta delle bevande può fare una grande differenza nella qualità del sonno. Vediamo insieme quindi cosa è consigliato bere prima di dormire e cosa invece non lo è.
L’integratore Melatonina IBSA può contribuire alla riduzione del tempo richiesto per prendere sonno, a regolare il ciclo sonno-veglia* e a favorire il naturale benessere psicologico.
Idratazione e sonno: qual’è il rapporto?
L’idratazione è un aspetto sempre importante per la nostra salute, ma il modo in cui gestiamo il consumo di liquidi può influenzare significativamente anche il sonno, in termini di durata e di qualità. L’acqua, grazie al suo ruolo di apporto e trasporto di sali minerali, è fondamentale per numerosi processi fisiologici, tra cui:
- regolazione della temperatura corporea
- apporto di nutrienti
- eliminazione delle tossine
- lubrificazione delle articolazioni
- supporto alla digestione
- idratazione e qualità del sonno
La disidratazione – ovvero la carenza di acqua nell’organismo – può causare diversi problemi che possono influenzare negativamente il sonno: studi hanno infatti dimostrato che quando siamo disidratati, il nostro organismo cerca di difendersi producendo vasopressina (ormone interessato nella regolazione dell’equilibrio idrico dell’organismo) per non perdere liquidi, influendo però sul risveglio anticipato. Ne consegue quindi che chi beve troppo poco potrebbe avere una scarsa qualità del sonno. Tuttavia, poiché bere troppa acqua subito prima di andare a letto può portare a frequenti risvegli notturni per andare in bagno, interrompendo così il ciclo del sonno e riducendo la qualità del riposo, è consigliabile limitare l’assunzione di liquidi almeno un’ora prima di dormire e assicurarsi di essere ben idratati durante il giorno, consumando acqua regolarmente piuttosto che cercare di compensare la sera.
Bevande che non fanno dormire
Oltre ad alcuni cibi sconsigliati per un buon sonno, ci sono alcune bevande che andrebbero evitate prima di dormire.
Caffè e cola prima di dormire?
La caffeina è uno stimolante che può interferire con il nostro sonno. È contenuta non solo nel caffè, ma anche nel tè, nelle bibite gassate e nel cioccolato. Viene assorbita rapidamente e completamente dall’organismo e i suoi effetti stimolanti possono insorgere da 15 a 30 minuti dopo l’ingestione e permangono per alcune ore. Tra gli effetti indesiderati di breve termine ci sono i disturbi come sonno interrotto e variazioni del comportamento. È consigliabile quindi evitare di assumerle almeno 4-6 ore prima di andare a letto.
Attenzione all’alcol
Anche se un bicchiere di vino può sembrare rilassante, l’alcol può disturbare il ciclo del sonno, causando risvegli frequenti. Quindi, seppur possa sembrare più facile l’addormentamento, la qualità del sonno ne risente poiché le bevande alcoliche rendono meno profonda la fase REM. Inoltre, hanno conseguenze sulla diuresi: da una parte, gli alcolici ci fanno disidratare più velocemente, dall’altra il forte bisogno di andare in bagno contribuisce a svegliarci. Meglio quindi limitare l’assunzione di alcol nelle ore serali.
Bevande zuccherate sì o no?
Bibite gassate e succhi di frutta contenenti zucchero possono causare picchi di energia che rendono difficile addormentarsi. Inoltre, l’elevato contenuto di zucchero può influenzare negativamente il metabolismo energetico.
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Cosa bere prima di dormire
Escluse le bevande che è meglio evitare, vediamo cosa è possibile bere prima di addormentarsi.
Tisane per dormire meglio
Le tisane a base di erbe come la camomilla, la valeriana e la melissa sono note per le loro proprietà rilassanti. Bere una tazza di tisana prima di andare a letto può facilitare l’addormentamento, oltre a essere un momento da dedicare a se stessi.
Il latte caldo fa venire sonno?
Il latte caldo è un rimedio tradizionale e spesso efficace per garantirsi un sonno rasserenante. Contiene infatti triptofano, un aminoacido che può favorire la produzione di ormoni come la serotonina e melatonina, ormoni coinvolti nel sonno. Per chi è intollerante al lattosio, l’alternativa potrebbe essere il latte di origine vegetale. Quello di mandorla, ricco di magnesio, può contribuire a migliorare la qualità del sonno.