Disturbi del sonno: perché il sonno è importante
Il sonno è molto importante per la nostra salute e per il benessere fisico e mentale. Mentre dormiamo, infatti, avvengono processi essenziali per il nostro organismo. Durante il sonno notturno il corpo si rigenera: vengono eliminate le tossine e tutti i processi (ormonale e metabolico, per esempio) si equilibrano. Il sonno nell’età dello sviluppo, poi, è fondamentale per l’accrescimento neuro-cognitivo.
Dormire bene, oltre a favorire il benessere del corpo, aiuta a svolgere le attività della vita lavorativa e sociale durante il giorno. Un terzo della nostra esistenza lo trascorriamo dormendo, per questo non bisogna sottovalutare eventuali disturbi del sonno. Una cattiva qualità del sonno può contribuire a generare problemi di salute: stanchezza cronica, deficit di memoria e di attenzione, difficoltà a prendere decisioni, irritabilità, reazioni rallentate anche durante la guida, possono influire sulla qualità della vita.
Chiunque può avere qualche problema a dormire occasionalmente, ma un disturbo del sonno è costante se:
- si ha difficoltà a dormire regolarmente
- ci si sente spesso stanchi durante il giorno pur avendo dormito almeno 7 ore durante la notte
- si ha una capacità ridotta di svolgere le attività quotidiane
Ci sono persone che faticano ad addormentarsi ma che poi dormono regolarmente; altre invece hanno difficoltà nel mantenimento di un sonno costante e prolungato, con frequenti risvegli notturni; altre infine si svegliano molto presto al mattino e non riescono a riaddormentarsi.
Il numero raccomandato di ore di sonno normalmente è di 7/8 per notte, ma alcune persone hanno bisogno di meno ore, mentre per altre è necessario un numero maggiore.
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Disturbi del sonno: possibili cause
Sono diversi i fattori che possono alterare il normale ritmo sonno-veglia.
Spesso gli individui che dormono un numero inferiore di ore sono coloro che tendono ad utilizzare internet durante la notte o che lavorano fino a tardi. Anche il consumo di caffeina può ridurre le ore di sonno, così come guardare la televisione fino a tardi. Negli anziani spesso il sonno è disturbato dalla necessità di alzarsi per andare in bagno.
Altre cause che possono disturbare il sonno sono: l’assunzione di bevande alcoliche, il fumo, un’alimentazione ricca di cibi pesanti e la pratica di esercizio fisico nelle 3-4 ore prima di coricarsi.
Eventi spiacevoli improvvisi o una fonte di stress possono causare disturbi del sonno. Normalmente, quando l’evento si è risolto i disturbi del sonno finiscono, ma per alcune persone la difficoltà continua anche dopo che la causa scatenante è scomparsa. Anche alcuni sogni possono provocare un brusco risveglio durante la notte.
Secondo alcuni studi molti adulti hanno almeno un’esperienza occasionale di difficoltà nel riposo notturno. I disturbi del sonno sembrano inoltre essere più frequenti nelle donne rispetto agli uomini. Gli adulti lamentano di svegliarsi precocemente dopo essersi addormentati, mentre i giovani più spesso hanno difficoltà ad addormentarsi.
Disturbi del sonno: tipologie
Chi soffre di disturbi del sonno può avere difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentato, può soffrire di insonnia durante la notte o di eccessiva sonnolenza durante il giorno.
Tra i principali disturbi del sonno ci sono:
- apnee notturne, OSAS e russamento patologico
- insonnia
- ipersonnie diurne, narcolessia
- sindrome delle gambe senza riposo
- apnee notturne, OSAS e russamento
Le apnee ostruttive del sonno (OSAS) sono l’interruzione della respirazione per alcuni secondi durante il sonno a causa di un’ostruzione nella gola al flusso d’aria lungo le vie aeree. Chi soffre di apnee notturne non ha una buona qualità del sonno e questo può causare problemi di salute. Spesso l’OSAS è associata a disturbi come l’obesità e può provocare conseguenze quali:
- sonnolenza diurna, che può compromettere la guida di autoveicoli;
- scarsa concentrazione e attenzione;
- mal di testa mattutino;
Anche il russamento patologico è considerato uno dei disturbi respiratori del sonno. Si russa quando il flusso d’aria durante la respirazione non si muove liberamente attraverso il naso e la gola. Questo causa una vibrazione dei tessuti della parte posteriore della gola. Gli individui che russano spesso presentano tessuto nasale in eccesso oppure alterazioni del palato. Il russamento forte e frequente può interrompere il sonno notturno.
Insonnia, ipersonnia diurna e narcolessia
L’insonnia è un disturbo legato alla scarsa qualità e quantità del sonno. Le persone che soffrono di insonnia possono avere difficoltà ad addormentarsi, a dormire continuativamente per tutta la notte o a dormire abbastanza a lungo.
Un individuo è definito insonne se dorme poche ore e se la qualità del suo sonno è insufficiente a mantenere la funzionalità durante il giorno. L’insonnia spesso è la conseguenza di cattive abitudini (per esempio coricarsi a orari sempre diversi, dormire troppo durante il giorno, consumare una cena pesante o fare poca attività fisica). Anche un ambiente disturbato o l’uso di apparecchi elettronici a letto possono compromettere il buon sonno.
L’insonnia ha ripercussioni che si estendono anche durante il giorno: gli individui che soffrono di questo disturbo lamentano sonnolenza diurna (quando è eccessiva viene definita ipersonnia) e un peggioramento delle capacità lavorative.
Il termine ipersonnia indica un disturbo caratterizzato da una eccessiva sonnolenza diurna. Le ipersonnie comprendono la narcolessia, un disturbo del ritmo circadiano che impedisce al cervello di regolare in modo corretto l’alternanza sonno-veglia. Un individuo che soffre di narcolessia è colpito da eccessiva sonnolenza diurna con frequenti addormentamenti.
Parasonnie e disturbi del movimento
I disturbi del movimento causano movimenti involontari durante il sonno oppure nella fase di addormentamento, che comportano difficoltà ad addormentarsi e a mantenere il sonno, quindi impediscono di riposare bene. Il disturbo del movimento degli arti inferiori è noto come sindrome delle gambe senza riposo.
Le parasonnie sono eventi che disturbano il sonno in varie modalità. Tra queste si segnalano: il sonnambulismo, le paralisi del sonno e l’enuresi notturna.
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Disturbi del sonno: cosa fare
È importante individuare la causa alla base del disturbo e capire se questa può essere rimossa. Esistono alcuni accorgimenti importanti per una buona igiene del sonno:
- andare a dormire la sera e svegliarsi il mattino sempre alla stessa ora
- usare la camera da letto solo per dormire (e non per guardare la televisione o mangiare)
- ridurre il consumo di nicotina, caffeina e alcool durante il giorno
- svolgere esercizio fisico regolare, ma non nelle 3-4 ore prima di coricarsi
- esporsi con regolarità alla luce solare, per favorire il corretto ritmo circadiano
Se queste indicazioni non sono risolutive, è bene rivolgersi a un medico specialista, in particolare quando il disturbo si prolunga nel tempo e pregiudica la qualità di vita.
Per l’OSAS e per il russamento è importante rivolgersi a un centro di medicina del sonno per identificare eventuali rimedi.